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DOMANDA DI FORMAZIONE

Il corso triennale in “Ingegneria delle costruzioni”, nelle classi di laurea L-23 in Scienze e tecniche dell'edilizia, è finalizzato alla formazione di tecnici laureati, disponibili a esperienze di lavoro immediato in settori, come quello dell'edilizia, che esprimono una domanda consistente e continua e che generalmente garantiscono responsabilità e soddisfazioni di notevole interesse.

L'offerta didattica è mirata alla definizione di una nuova figura di progettista che, per la sua formazione sia tecnica che specialistica, rende possibile l'iscrizione sia all'albo professionale degli Ingegneri Junior, sia a quello degli Architetti Junior e che prevede come percorso di continuazione degli studi il corso biennale di laurea magistrale in “Ingegneria delle costruzioni”, nella nuova classe delle lauree magistrali LM-24 (Ingegneria dei sistemi edilizi) che corrisponde, a livello specialistico, alla classe L-23.


OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

l corso di laurea in “Ingegneria delle costruzioni” è indirizzato alla formazione di una figura professionale di operatore nel campo dell'architettura, dell'ingegneria e dell'edilizia, che concorra e collabori, in diversi ambiti, alle attività di programmazione, progettazione, attuazione e gestione degli interventi di trasformazione dell'ambiente costruito. Il laureato ha una preparazione che gli permette di recepire e gestire l'innovazione, coerentemente con lo sviluppo scientifico e tecnologico, nell'ambito disciplinare dell'architettura e dell'ingegneria edile. La formazione è finalizzata alla conoscenza e comprensione delle problematiche e dei caratteri tecnico-strutturali, tipologico-distributivi, compositivi, tecnologici di un organismo edilizio in rapporto al contesto fisico-ambientale, storico, socio-economico e produttivo dell'intervento di trasformazione insediativa.
In questo campo le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse al comparto edilizio, con particolare riguardo all'analisi ed alla progettazione delle strutture, alla definizione delle scelte tecnologiche e costruttive e al loro risvolto esecutivo, all'organizzazione e conduzione del cantiere edile, alla gestione e valutazione economica dei processi edilizi, alla direzione tecnico-amministrativa dei processi di produzione di materiali e componenti per le costruzioni, nonché alla manutenzione, alla riabilitazione ed all'adeguamento dei manufatti edilizi

La laurea in “Ingegneria delle costruzioni”si caratterizza per l'approfondimento delle discipline tecnico-scientifiche e delle tematiche costruttive, esecutive e gestionali dell'architettura.

La laurea in "Ingegneria delle costruzioni" mira, in generale, a fornire le competenze necessarie per svolgere attività di:

  • ausilio alle operazioni di programmazione, progettazione e attuazione del costruito;
  • analisi e valutazione dei prodotti dell'architettura e dell'ingegneria edile nei loro aspetti tipologico-distributivi, strutturali, costruttivi, tecnologici;
  • gestione dei processi produttivi e attuativi dell'edilizia;
  • organizzazione e conduzione del cantiere edile;
  • analisi e controllo dell'impatto ambientale nell'impiego dei materiali e componenti per le costruzioni;
  • manutenzione, riabilitazione e recupero dei manufatti edilizi;
  • controllo della sicurezza dei cantieri, sia in fase di prevenzione che di emergenza;
  • direzione tecnico-amministrativa ed economica dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per le costruzioni.

Il percorso formativo prevede un primo anno in cui lo studente acquisisce una formazione di base nella comprensione dei fondamenti della matematica, della fisica, della chimica applicata e del disegno e acquisisce una prima esperienza di costruzioni. Nel secondo anno di corso rafforza le conoscenze nel settore delle costruzioni sia come gestione del territorio, che come aspetti architettonici e strutturali dell'edilizia. Nel terzo anno approfondisce le medesime tematiche con attenzione verso la sicurezza delle costruzioni e del cantiere. Una serie di insegnamenti di corredo che riguardano le discipline associate al settore delle costruzioni e che vanno dalla storia, alla fisica tecnica, agli aspetti economici e legislativi, al cantiere, ecc.,completano il quadro formativo.


FIGURA PROFESSIONALE CREATA

Il corso di laurea in “Ingegneria delle costruzioni” è indirizzato alla formazione di una figura professionale di operatore nel campo dell'architettura, dell'ingegneria e dell'edilizia, che concorra e collabori, in diversi ambiti, alle attività di programmazione, progettazione, attuazione e gestione degli interventi di trasformazione dell'ambiente costruito.

Il laureato triennale in “Ingegneria delle costruzioni” può esercitare la sua attività in istituzioni ed enti pubblici, in aziende, in studi professionali, in società di ingegneria oltre che in industrie del settore della costruzione e della produzione di manufatti per l'edilizia. Può avere compiti di ausilio alla progettazione, organizzazione e conduzione del cantiere edile, di progettazione e gestione della sicurezza, di rilevazione del costruito, di gestione e stima economica dei processi edilizi, di controllo dei processi di trasformazione dell’ambiente costruito e di assistenza tecnico-commerciale.

Il laureato può iscriversi, dopo l’esame di abilitazione all’esercizio della professione, all’Albo degli Ingegneri Junior o degli Architetti Junior.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  1. Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate - (3.1.3.5.0)
  2. Tecnici della gestione di cantieri edili - (3.1.5.2.0)

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Il calendario degli insegnamenti impartiti nel corso è articolato in semestri per i corsi monodisciplinari e in annualità per i corsi integrati. Le attività didattiche e gli esami relativi agli insegnamenti compresi nei corsi integrati sono condotte in modo coordinato dai docenti responsabili dei singoli insegnamenti.

Ogni Credito Formativo Universitario (CFU) equivale a 10 ore di attività didattica (costituita da lezioni frontali ed attività pratico-esercitative) più 15 ore di attività di studio individuale.


TIROCINIO

È prevista una attività di tirocinio formativo da effettuare non prima del terzo anno di studi e successivamente all’acquisizione di almeno 120 cfu. L’attività di tirocinio è finalizzata a far acquisire allo studente esperienze di pratica professionale, procedure amministrative, gestione di cantiere, etc. Il periodo di tirocinio si svolge presso strutture pubbliche o private preventivamente convenzionate con il Dipartimento. Prima dell’inizio dell’attività di tirocinio deve essere definito il “Progetto formativo” che sarà concordato con il tutor accademico e controfirmato dal tutor della struttura pubblica/privata. Al termine del periodo di tirocinio lo studente deve predisporre una “Relazione riassuntiva”  dell’esperienza svolta da sottoporre al Presidente del Corso di Laurea; tale relazione dovrà essere firmata dallo studente e controfirmata dal tutor accademico e dal tutor della struttura pubblica/privata.


PROVA FINALE DI TESI

La prova finale consiste in un esame pubblico in cui il candidato espone e discute un elaborato compilato autonomamente sotto la supervisione di un relatore. A seconda della scelta del candidato, l'elaborato può contenere una sintesi critica del percorso formativo oppure un approfondimento di una tematica propria del corso di studio oppure ancora entrambi gli argomenti.


PROPEDEUTICITÀ E OBBLIGHI DI FREQUENZA

La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma consigliata.

Per gli insegnamenti su più annualità, non si può sostenere l’esame relativo alla disciplina successiva se non si è superato l’esame relativo alla precedente ed inoltre sono presenti le propedeuticità riportate in figura.

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MATRICE DI TUNING

Lo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (European Higher Education Area – EHEA, http://www.ehea.info/) comprende 48 paesi con tradizioni politiche, culturali ed accademiche diverse che condividono obiettivi ed impegni comuni legati alla formazione universitaria a diversi livelli (corsi di laurea triennali, magistrali, a ciclo unico, dottorati e master). I Governi dei paesi partecipanti allo Spazio Europeo si sono impegnati nella realizzazione di un processo di convergenza e di riforme coordinate dei sistemi di istruzione superiore, che si fonda sulla responsabilità pubblica, lalibertà accademica, l’autonomia delle istituzioni e l’impegno all’integrità.

I Descrittori di Dublino (dal nome della città dove nel 2004 si è tenuto l’incontroconclusivo nella fase della loro elaborazione), sono stati introdotti nel 2005 negli “European Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ENQA, 2005)”.

Sono presenti nelle linee guida AVA in relazione agli obiettivi formativi specifici del CdS e alla sintesi degli esiti degli apprendimenti  concorrenti alla realizzazione del profilo culturale e professionale. I descrittori di Dublino delineano i risultati di apprendimento al termine del percorso formativo.

La Matrice di Tuning è una matrice delle competenze dove si declinano abilità e capacità conseguite dal laureato a partire dagli obiettivi formativi generali della Classe di Laurea.

Matrice di tuning CdS L23 



CONTATTI

Presidente CdS: Prof. ssa Maria Laura De Bellis
Segreteria didattica: Dott.ssa Berta M. Taraschi
+39 085 4537988
Segreteria studenti: Dott.ssa Anna Maria Imperio
+39 085 453 7677

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Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551

SEDE DI PESCARA
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Centralino 085.45371

email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
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